sabato 24 gennaio 2009

Il gameplay del paladino holy

Con WotLK il paladino holy ha ricevuto una discreta quantità di modifiche all'albero dei talenti, alle skill e alla meccanica degli spell, che hanno rivoluzionato un gameplay che per tutta TBC era bi-tasto e tanti-blessing. Dopo circa due mesi di gioco al livello 80 con nuovi talenti e spell, posso provare a riassumere in cosa consiste questo nuovo gameplay.

Gli spell e in generale le abilità a cui si farà riferimento sono le seguenti:

  • Blessing of Kings, Wisdom, Might : buff di lunga durata (10-30 minuti)
  • Hand of Salvation, Hand of Sacrifice, Hand of Freedom : buff di corta durata (10 secondi)
  • Seal of Light, Seal of Wisdom : buff personale
  • Judgement of Light, Judgement of Wisdom : spell di danno con effetti secondari
  • Flash of Light, Holy Light, Holy Shock, Lay on Hands : spell di cura diretti
  • Divine Illumination, Divine Favor, Avenging Wrath : modificatori agli spell
  • Beacon of Light, Glyph of Holy Light : spell di cura indiretti
  • Divine Shield, Hand of Protection, Sacred Shield : spell di mitigazione del danno
  • Divine Plea, Arcane Torrent (bloodelf) : spell di recupero mana

Blessing e Hand

Prima erano tutti Blessing, sia che la durata fosse lunga che corta, il fastidio era che quelli corti sovrascrivevano quelli lunghi, che alla fine dovevano essere riapplicati. Adesso sono stati divisi in due tipologie di spell indipendenti, per cui Hand of Sacrifice e Freedom sono più comodamente usabili. Il Salvation ha subito una modifica enorme, perchè da Blessing di lunga durata, prima scelta dei DPS, è diventato un Hand brevissimo, da fare intorno a metà combattimento al dps più alto in lista aggro, con lungo cooldown e con effetti sul threat accumulato e non su quello prodotto.

Il paladino holy prima doveva gestire tantissimi blessing, adesso quelli usati sono in ordine di preferenza Kings e Wisdom. Il Might è presente, ma spesso è non talentato e comunque è sovrascritto dall'urlo del warrior con effetto analogo.

Hand of Freedom sarà usato nelle situazioni in cui un giocatore deve potersi muovere liberamente. Salvation quando un dps deve diminuire drasticamente il threat accumulato. Il Sacrifice adesso trasferisce sul paladino una percentuale del danno preso dal target, per cui può essere usato come mezzo di mitigazione del danno su un target, facendo però attenzione a non farsi uccidere.


Seal e Judgement

La meccanica dei Seal e Judgement è quella che ha subito la maggiore modifica da TBC a WotLK, perchè il Seal non si consuma col Judgement e comunque gli effetti dell'uno sono sostanzialmente indipendenti da quelli dell'altro (prima si giudicava e consumava il Seal prescelto, che stabiliva anche gli effetti del Judgement).

Prima di tutto il paladino holy farebbe bene ad avere tra i glifi maggiori quello del Seal of Wisdom e quello del Seal of Light, che rispettivamente diminuisco i costi mana del 5% e aumentano gli effetti delle cure del 5%. Il vantaggio è che con la scelta del seal da tenere attivo, a seconda dell'inc o addirittura delle fasi dei combattimenti, è possibile privilegiare durata del mana o massimali delle cure.

Con il Seal attivo, si attivano anche i Judgement, che al pari dei Seal sono di diverso tipo, con effetti diversi e non consumano il Seal corrente. L'effetto primario del Judgement è il danno sul mob, ma per il paladino holy contano molto di più gli effetti secondari. Prima di tutto un Judgement attiva il talento Judgement of the Pure, che garantisce una riduzione dei tempi di cast di un 15% addizionale. Poi ci sono i debuff che vengono messi sui mob giudicati, che sono un aumento della percentuale di critico, e un debuff che rigenera vita (se JoL) o mana (se JoW) in chi lo colpisce.

Il Judgement of Light ha spesso un contributo notevole nelle cure fatte, a seconda dell'inc può pesare anche un 25% sul totale curato dal paladino. D'altra parte i debuff dei Judgement non stackano tra paladini, quindi o i paladini si dividono JoL e JoW per un migliore risultato globale oppure usano tutti e due JoL per massimizzare il tempo in cui il debuff di cura è attivo.

Per quanto riguarda i tempi, i Seal durano 120 secondi, il Judgement of the Pure 60 secondi, i debuff sui mob 20 secondi, il cooldown dei Judgement 10 secondi. Ci sono durate abbastanza diverse, per cui se si cerca di tenere sempre ogni effetto attivo, si rischia di consumare troppi GCD a discapito delle cure. L'ideale è sfruttare i GCD liberi da cure urgenti, per incastrare il cast che serve (sia esso Seal o Judgement).


Cure dirette e modificatori

In TBC le cure dirette del paladino erano due, FoL e HL, mentre HS era poco usabile a causa del lungo cooldown e della bassa cura prodotta. Adesso con un cooldown di soli 6s, HS entra di pieno diritto nelle cure dirette da usare regolarmente.

Il paladino holy di WotLK si ritroverà a spammare abbastanza regolarmente Flash of Light, alternando Holy Light nei momenti di danno intenso sul target primario. Può capitare che i target secondari delle cure prendano danni intensi e isolati, per cui conviene usare Divine Favor e Holy Shock su tale target. L'uso di Divine Favor genera un critico, che scatena il buff temporaneo Infusion of Light che a scelta garantisce o una FoL instant o una HL dal cast estremamente rapido. Su chi scaricare Infusion dipende dalla situazione. Come avveniva in TBC, quando si prevede di dover castare parecchie HL di seguito, usare Divine Illumination fa la differenza.

Con WotLK ha ricevuto nuova linfa anche Lay on Hands, il cui cooldown è stato ridotto e soprattutto è stato rimosso il completo azzeramento del mana. Da usare come soluzione estrema per fullare un tank con una unica spell instant.

Infine c'è il dibattuto Avenging Wrath, le ali del paladino, che in origine avevano solo effetto sul danno, adesso danno anche un buff temporaneo alle cure. Recentemente il lungo forbearance condiviso con Divine Shield lo ha relegato fuori dalla barra. Ma nella prossima patch 3.0.8 dovrebbero averlo risolto.

Per dare un'idea sommaria dei valori di cura delle spell, FoL critta oltre 5k, HS critta oltre 7k, HL critta oltre 15k, LoH critta oltre 32k.


Cure ad area

Il paladino holy in realtà ha poco a che vedere con le cure AoE, però per non penalizzarlo eccessivamente in queste situazioni, la Blizzard ha cercato di dargli qualche strumento di supporto. Oltre al JoL che fa vagamente le veci di un hot per chi fa dps, ci sono il Beacon of Light e il Glyph of Holy Light.

Il paladino casta il Beacon on Light su un giocatore, tutte le cure effettive (non l'overheal) fatte agli altri giocatori nel raggio del Beacon, sono fatte anche al giocatore con il Beacon. Per comprendere bene come usarlo si pensi ad una instance da 5 in cui si preannuncia una fase di danno AoE, l'ideale è castare il Beacon sul tank e poi curare il resto del gruppo che riceve danno ad area. Lo spam di cure di sicurezza sul tank è garantito dal fatto che in presenza di danno aoe, farete parecchie cure effettive sui giocatori. Nei raid 25-man la cosa è più complessa, perchè in presenza di molti healer con vere cure ad area, molte delle vostre cure rischiano di andare in overheal, senza far arrivare nessuna cura sul Beacon. Nei raid-25 trovo molto più conveniente mettere il Beacon su un target che riceve danno moderato e continuo, mentre continuo a curare il mio tank.

Il Glyph of Holy Light è una caratteristica che mi intriga, perchè è sempre molto difficile sfruttarlo, ma quando accade l'effetto è sempre impressionante. La meccanica del glifo è più complessa di quanto sembri: il 10% della cura effettiva della HL è ripetuta su 5 target entro 5y (8y dalla 3.0.8) dal target della HL; se la HL va per oltre il 50% in overheal (75% se crittata) allora il 10% di tutto l'heal (cura effettiva e overheal) è ripetuto sui 5 target. Le cure di glifo possono crittare a loro volta, ma in nessun caso sono riflesse su un eventuale Beacon. La difficoltà nell'uso del glifo consiste nell'avere il gruppo entro i 5y (con 8y andrà un po' meglio), cosa che non è quasi mai controllabile. Nella famosa instance da 5 in fase di danno ad area, con il beacon sul tank, si sparano HL a nastro sul gruppo, mandando così le cure effettive anche sul tank e curando di glifo il gruppo. Nei raid 25-man c'è molta meno possibilità di poter abbandonare il focus sul proprio tank, per cui il glifo tipicamente riuscirà a curare i melee intorno al tank, oppure cure ad area in fasi particolari degli inc.


Mitigazione del danno e rigenerazione mana

I consueti Divine Shield e Hand of Protection sono da utilizzare in modo analogo a TBC, lo Shield come invulnerabilità personale e Protection come scudo ai danni fisici per chi prende aggro.

Sacred Shield è uno scudo di mitigazione del danno, liberamente castabile su quanti giocatori si vuole. Anche questo ha una meccanica particolare. Una volta applicato non ha nessun effetto visibile, il primo danno pieno preso dal target attiva lo scudo vero e proprio, che per 6 secondi assorbe una quantità fissa di danni (1k-2k a seconda dello spellpower). Poichè per il tempo in cui lo scudo è attivo, aumenta la probabilità di critico della FoL sul target stesso, conviene sempre cercare di rinfrescare questo scudo sui propri target principali.

Per la rigenerazione attiva del mana, caratteristica che mancava al paladino di TBC, ci sono Divine Plea e Arcane Torrent (solo bloodelf), che hanno la non trascurabile peculiarità di rigenerare una percentuale del mana totale (incentivo ad avere manapool elevati). Salvo casi particolari, sono da usare ad ogni cooldown per rigenerare il mana speso.


Il gameplay in breve

Per dare rapidamente un'idea del gameplay del paladino holy, in una instance 5-man il paladino holy metterà beacon e seal poco prima del pull, sacred shield e judgement appena parte il pull, poi comincia a curare e quando è in grado di sprecare qualche cooldown rinfresca sacred shield, beacon, judgement e seal (in ordine di priorità crescente). Target del beacon è generalmente il tank, così da non fargli perdere mai cure anche quando dovete spostarvi sul gruppo, ma in presenza di danni ad area può convenire anche farlo su sé stessi, così da aumentare la sopravvivenza di tutti e due. Anche il sacred shield va sul tank, oppure su quanti più giocatori possibile in caso di danno moderato e diffuso. Il Judgement of Light va fatto sul target che viene focusato, per poterlo sfruttare. Il seal è da scegleire in base alla necessità, se massimali o autonomia del mana.

Nei raid 10-man e 25-man la linea generale è la stessa, con la complicazione aggiuntiva che il paladino deve scegliere oculatamente i target del beacon, che dovrà essere messo su un target oggetto di danno abbastanza frequente (in alcuni casi anche il paladino stesso). Nei momenti più critici, l'accoppiata beacon su paladino e spam di cure sul tank forma un binomio solido e indipendente per la sopravvivenza di entrambi.

Priorità delle stats

INT > CRIT = SP > MP5

19 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao khassad,innanzi tutto complimenti per il blog,molto ben curato e dettagliato. anch'io gioco pala holy lato horda e volevo chiederti se anche te hai problemi di cure effettive sul tank in inc con danno non troppo elevato.infatti mi ritrovo spesso e volentieri a fare overhealing con la conseguenza di curare poco.in inc come patchwerk e instructor raziuveus il problema non si pone in quanto è difficile andare in overhealing.è una cosa normale o sono io che non ho capito nulla?
ps: gioco pala da wotlk,prima giocavo mage

tenken

Anonimo ha detto...

Ti volevo fare i complimenti pure io, bellissimo blog. Anche se è il primo mess che scrivo ti assicuro che lo leggo tutti i giorni. Gioco pally holy da due mesi, e trovo i tuoi consigli preziosi.
Ho anch'io il problema di Teken ovvero un over healing esagerato.
All'inizio non ci davo peso, perche ritenevo l'overhealing dannoso solo se chi lo fa, poi rimane senza mana, cosa assai ardua per noi pally holy, ma ora comincia a darmi un certo fastidio, mai primo nelle cure ( penso sia normale), ma primo nell'overhealing.

ummon ha detto...

Eh, purtroppo l'overheal è alto ed è anche relativamente normale che sia salito con WotLK, per la natura non smart di cure passive come JoL e Glyph of HL.

Non potendo ridurre overheal alla fonte, io ho deciso di puntare molto sul manapool (privilegio INT), casto sempre e se posso uso tutti i cooldown quando disponibili (Holy Shock, Beacon, divine plea, etc).

Questo è un report dell'ultima run a Naxx, 3 wing.
http://wowwebstats.com/6eltotvbj2iwo

Dai numeri si può notare come cerco di usare sempre tutti gli spell disponibili, quasi senza ritegno per il mana.

Da tenere conto che il report è un po' inflazionato per me a causa del glifo di Holy Light a 20 yard (ora è a 8y).

Anonimo ha detto...

Oltre a farti i complimenti per l' ottimo blog,ti ringrazio per i consigli che regolarmente dispensi a tutti gli holy pallies di Kalimdor e dintorni....unico appunto: sono sempre più convinto che Holy Light abbia sostituito Flash of Light come "nostro" main spell.

Zèva
SWC

Fizban ha detto...

Intanto un complimenti a Khassad, anche se di opposta fazione ;), per gli articoli sempre ben fatti e questo in particolare che è dal lato Pally perfetto !! ^^

Per quanto riguarda l'overhealing, runik, non penso tu ti debba preoccupare, visto che abbiamo un mana pool impressionante e non ci sono gare di healing se muore il tank e la try è da rifare ;)

Per quanto mi riguarda non è possibile escludere le Fol per le HL, consideando anche la modifica al glyfo delle Fol e la velocità di cast cmq inferiore, anche se non di molto oramai, e il costo di mana praticamente nullo.

Ajanty (Hakkar)

Murnau ha detto...

Buongiorno!


Ottimo articolo... (come sempre)

posto qualche piccola personalissima opinione...

Ho iniziato almeno 20 giorni prima della nuova patch a "revisionare" il mio Holy Pala... cambiando, abbastanza radicalmente, il mio metodo di gioco... in previsione, appunto, della patch... e dei cambiamenti in arrivo...

io personalmente, adesso, punto moltissimo sull'utilizzo "estremo" della quantità di mana posseduta e rigenerata...

con i Glifi ho cercato di massimizzare il minor consumo (gliph of W. ecc ecc), ho cercato di aumentare la quantità di mana "restituita" dal LoH (che si trasforma in un ulteriore "mana up" istantaneo nei momenti di crisi)... oltre che utilizzarlo per istant refull del MT...

per quanto riguarda, invece, l'overheal, diciamo che ho deciso di non prenderlo in considerazione proprio per nulla... ovvero... tengo sotto controllo la quantità di mana disponibile... la sua rigenerazione... ed il fatto che debba, semplicemente, arrivare alla fine del fight... punto... se arrivo alla fine del fight agli sgoccioli ed il MT è vivo, io sono vivo ed il boss no... va tutto bene ^^... (un holy pala, in questo è aiutato e molto dal Divine P.senza ombra di dubbio)

anche io, ogni volta che posso, utilizzo tutti i cooldown quando disponibili (Holy Shock, Beacon, divine plea, S. Shield....), ho settato alcune macro all'uopo, per permettermi di "automatizzare" l'utilizzo, lasciando alle "sensazioni personali del momento" la decisione di utilizzare o meno un certo ciclo...

ho puntato tutto il possibile sull'aumento dell'intelletto, una volta raggiunta la soglia del 10% circa di "haste" ed i 2100 Spell P. ...

per quanto riguarda il "mio personalissimo" ciclo di utilizzo cerco sempre di tenere up:

Seal of Wisdom...per la diminuzione del costo del mana del 5%

Judgement of Light, perchè come hai ben specificato il suo contributo è notevole, per quanto concerne le cure effettuate...

Sacred Shield... principalmente sul MT, ma, all'occasione, anche su altri personaggi che "ritengo", possano subire danni consistenti in un preciso momento del fight... e anche su me stesso...

Beacon on Light... io, almeno per adesso, ho quasi sempre preferito utilizzarlo sull'OT, oppure su un dps melee che ritengo possa subire danni in modo massiccio e/o continuo (parlo di raid da 10 oppure da 25), visto che, cmq, la mia massima concentrazione di cure è sul MT... qualche volta, in eroica, mi sono ritrovato ad utilizzarlo su un pet di un Hunter, vista la mancanza di dps melee, e con buoni risultati per quanto concerne il dps finale, specialmente in istance in cui si "soffrono" danni aoe e da "posizionamento", visto che come tutti sappiamo il pet è "coraggioso" e mai ripiega anche a costo della propria vita ;-)... e tenere un pet vivo per tutto il fight, senza troppo occuparsi di lui, vuol dire mantenere un dps alto ^^ senza perdere di vista gli obbiettivi principali...

Divine Pleasure... io, di solito, tendo ad utilizzarlo quasi sempre (ogni volta che è disponibile), a meno che non si avvicini un momento del fight con danni pesanti... allora cerco di premunirmi in anticipo per avere cmq il 100% di cure possibili... spammando + flash of light rispetto ad holy light e mantendo, quindi, il consumo di mana più contenuto... per poi "sparare" tutto al momento opportuno...

per non ripetere, poi, le giustissime cose che hai scritto... che condivido al 130%... aggiungo solamente una considerazione...

per quanto riguarda un cambiamento di "utilizzo", fra i più consistenti:
mi sono ritrovato a "spammare" Holy Light al posto di Flash of Light... utilizzando FL nei momenti in cui devo "gestire maggiormente" il mio mana... forte della rigenerazione (per tutti i motivi sopra esposti) e del "ritorno" di mana... e, soprattutto, per sfruttare al meglio il glifo di Holy Light che, anche se riportato "indietro" ad 8 y (che non sono cmq 5), credo sia veramente un qualcosa che ci permette di essere molto ma molto più efficienti nei momenti di danni aoe e/o di danno "distribuito", se associato ad una buona dose di haste rating che ci permetta di spammare" holy light di continuo e "velocemente"...

Per dirla in breve, condivido il pensiero di "Valero", in merito al fatto che Holy Light possa aver preso il posto di Flash of Light, come nostra Main Spell.

una cosa, Khassad, mi intriga... e ne volevo parlare con te... cosa ne pensi del Divine Guardian?
la mia spec, a tutt'oggi, è la classica (credo classica lol) 51-5-15...
pensavo di rispecciare per "arrivare" al Divine Guardian... per utilizzarlo nei momenti di "crisi" a braccetto con la "bolla"...
cosa ne pensi?

salutoni e complimenti, ancora, per il tuo Blog

ummon ha detto...

La spec col divine guardian è ad esempio usata per gestire il "momento critico" in Sartharion + 3 add. Da prendere sicuramente in considerazione per gli inc "estremi".

Murnau ha detto...

quindi è da prendere in considerazione "solo" per alcune situazioni... diciamo che per la stragrande maggioranza di incontri è, cmq, preferibile la 51-5-15 secondo te?

per il discorso Holy light al posto di Flash of Light?? cosa ne pensi?

ty per la pronta risposta ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Khassad, volevo porti una domanda (più un suggerimento o un cosa ne pensi tu) su un ragionamento fatto da me in queste ultime settimane,
Il discorso si basa tutto sulle statistiche da aumentare, da una parte ci sta l'aumento spropositato dell'intelletto e dall'altra parte quello dello spell e del critico.
Facendomi alcuni calcoli e vero che l'intelletto da un aumento mana, SP e critico, ma l'incremento dato agli ultimi due è molto basso, basta pensare che serve 166.6 di intelleto per aumentare la percentuale di critico dell'uno percento. cosa che a mio pare non cambia la vita. mentre metendo critico l'aumento è molto più sostanziale, inoltre aumentato SP si puo castare con più frequenza il FOL invece che l'HL, e usare un HL in casi disperati (una cura di 20K non serve sessissimo), in questo modo non si hanno nemmeno problemi di mana, dato che il cirtico è molto alto e quindi si va a rigenerare mana;
Forse sarò tra i pochi ma sono sicuro che è meglio incrementare lo SP e il critico rispetto all'intelletto, vorrei sentire pareri differenti o simili per poter affermare la mia tesi o poterla cambiare completamente.
grazie!!!

ummon ha detto...

@Anonimo: c'è una build alternativa a quella classica, una build dibattuta, che si basa sul gemmare spellpower, mettere il libram da pvp per la FoL e speccare per privilegiare sempre la quantità curata. Questa build ha un manapool inferiore e si basa ovviamente sul castare continuamente e prevalentemente la FoL che ne risulta di valore consistente.

Questa build è viabile, ma ha un problema, sposta il paladino dal suo ruolo predestinato di MT healer, dove viene usualmente messo per la capacità di castare HL a nastro. Lo sposta più verso il raid healing, dove altre classi fanno molto meglio.

In ogni caso, l'ultima parola sulle stats da privilegiare dipende dall'uso che si fa del paladino, instane, raid-10 o raid-25.

Anonimo ha detto...

Sono sempre L'anonimo di prima, innanzi tutto grazie per la risposta.
Comunque riflettendo su quelo che hai detto mi trovo perfettamente, ma usando FOL a raffica sul MT (con qualche HL ogni tanto) lo si riesce a tenere in piedi senza problemi.
L'HL non mi piace sia in termini di overhealing che di tempo di cast, preferisco spammare FOL a raffica lo vedo + reattivo e con minore overhealing.
Anche perchè mettendo il sacred shield sul tank il FOL critta "sempre" quindi non si va in difficoltà in termini di cure effettive, inoltre in questo modo si è molto più versatili come curatori.

kikko ha detto...

Ciao Khassad, ogni tanto passo dal tuo blog..
Ho colto l'occasione di un raid fatto ieri a ULDUAR25 per interessarmi alle mie stat di cura visto che mi si è fatto notare che ho fatto il 60% di overheal (premetto che ero uno degli assegnati al MT, che sono stato secondo in cure di poco e che nn sono mai andato in crisi di mana).. in raid sono l'unico pala holy e volevo sapere qual'è una % media di overheal per un pala assegnato (come avviene il 90% delle volte) alla cura del MT.

bb

K.

Anonimo ha detto...

Ciao Khassad,innanzi tutto complimenti per il blog.Volevo intervenire sul dibattito FoL o HL.
Dipende tutto da cosa fa la tua gilda,se è una gilda da hard mode o normal mode.In encounter tipo Thorim hard mode o Council hard mode(tanto per citarne due)servono cure pesanti da almeno 18k,e queste cure devono riuscire a durare.Con 25k di mana in raid lo spamming di HL e molto duro,mentre quando vai con 35k la differenza e notevole.Senza considerare fight tipo Vezax,dove una quantità di mana più elevata ti consente piu cure.

ummon ha detto...

@Kikko: purtroppo il 60% di overheal è inevitabile, a maggior ragione nei 25-man.

Poi, se il tuo assignment è il MT healer, l'healing meter potresti anche a disabilitarlo, perchè non solo è irrilevante, ma tende a darti indicazioni nella direzione opposta a quella giusta.

Se assegnano a qualcuno il ruolo di MT healer, il suo compito è tenere il MT vivo, e non curare tanto. Tanto per capirsi, un MT healer che mette beacon sul MT non mi rende tranquillo se il fight è impegnativo.

@Anonimo: è esattamente come hai detto. L'altro giorno per complicarci la vita, io ed uno shamano (le due classi heal meno adatte) abbiamo curato Hodir e Thorim 10-man hardmode. Quasi esclusivamente Holy Light spam ed è bastato per miracolo.

Botanybay ha detto...

innanzi tutto complimenti. Vorrei alcuni chiarimenti "terra terra". Ho visionato le tue caratteristiche in armory e ho notato che prediligi fortemente intellect e critico, a scapito di mana regen (sono d'accordo) e spell power. mi sembra nella media l'haste rating. E' un insieme che paga in raid, presumo...Se vuoi commentami i miei spell base(bh 2470; holy crit 32%; haste 470; mana reg 350; intellect 20000)e dammi qualche consiglio. grazie

ummon ha detto...

@Botanybay: Ti premetto che, anche se probabilmente non sembra, faccio pochissimo theorycrafting "attivo" sul mio paladino. Quindi è molto probabile che le mie scelte non siano ottimali. Dove invece mi piace studiare e sperimentare continuamente è nel gameplay, dove i margini di miglioramento sono stellari.

Prima della 3.2 seguivo questa mia regola: mettere INT dove possibile, evitare i pezzi con MP5 e scegliere quelli con HAS e CRIT.

Dalla 3.2 continuo a mettere INT dove possibile, poi come seconda scelta MP5 (più o meno quello che ho scritto nel post di oggi). Il critico e l'haste sono quelli che praticamente "mi ritrovo" dalle scelte fatte seguendo la regola di cui sopra.

Per quanto riguarda le spec, se prima della 3.2 avevo la 51/20/0 e la 51/2/18, adesso penso che cambierò la 51/2/18 in 51/5/15 perchè il critico conta molto meno.

Ghierk ha detto...

Ehi khassad, e' un po' che sfoglio il tuo blog e alla fin fine ho scelto come alt un palaholy! :-D
Visto che non gioco da molto (gen '10) avrei alcune domande da porti:
1) Nel leveling iniziale come ti sei regolato con il gear?io sto raccattando 2 gear uno per il pve e uno per le istance na a che lvl il palaholy puo' comodamente scegliere oggetti mail/plate?
2)ho visto su wowarmory che il tuo pg ha 2 specc holy, per ora io sto seguendo una 51/5/15 molto "base", tu che scelte hai fatto?

Grazie in anticipo per la disponibilita' e complimenti per il Blog!!

Saluti
Ghierk/Haomarush

ummon ha detto...

@Ghierk: c'è una bella differenza tra gear/spec per leveling e quella per PvE o PvP end-game.

Io ho livellato il paladino nei primi mesi di TBC, quindi quello che ti posso dire è veramente obsoleto. Tempo fa mi dicevano che per livellare era ottimale la spec prot, perchè ti permette di fare tanti mob tutti insieme senza morire. La spec prot ha anche un enorme vantaggio, mentre livelli riesci ad entrare in dungeon instantaneamente.

Per la spec PvE end-game, va benissimo la 51/5/15. Io uso una holy-prot tipo 51/20/0 perchè in un raid-25 di progress porta dei vantaggi spesso irrinunciabili (non è ottimale per il paladino, ma lo è per il raid).

Alerie_IBorg ha detto...

Ciao a Khassad, sto sperimentando un pala holy, per motivi vari sempre da pug per cui andando "alla cieca" vorrei sapere come comportarmi in linea generale, tieni presente che sono ancora a 66 e quindi sono alle prime instance...di solito tengo il beacon sul tank ho il seal of wisdom e relativo blessing su di me e king agli altri. Ho trovato qualche difficoltà più che altro per la velocità dei tank forse perchè "fare una run" vuol dire non avere nemmeno il tempo di lootare :( per il momento comincerò a sistemare meglio i tasti!!